• Vernici Alchidiche

Cosa Sono Le Vernici Alchidiche?

Le vernici alchidiche rappresentano una delle soluzioni più diffuse nel settore delle finiture murali e decorative a partire dagli anni ’30 del Novecento. Caratterizzate da resine sintetiche derivate da oli naturali e polieteri, offrono un compromesso tra la rapidità di asciugatura delle pitture a olio tradizionali e la versatilità delle moderne emulsioni. Resistenti all’usura e con una buona elasticità, trovano impiego in ambienti interni ed esterni, su legno, metallo e muratura, garantendo finiture lucide o satinate di lunga durata.

La Nascita Delle Vernici Alchidiche

Storia della Nascita e dell’Evoluzione

Le vernici alchidiche nascono negli Stati Uniti e in Germania negli anni ’30, quando la ricerca chimica puntava a migliorare le proprietà delle pitture a base di olio di lino – lente ad asciugare e soggette a ingiallimento – senza rinunciare alla loro brillantezza e adesione. Scienziati e chimici misero a punto resine alchidiche modificando oli naturali (olio di soia, lino o girasole) con anidridi maleiche e polioli (pentaeritritolo o glicole), ottenendo copolimeri “alchina” più stabili e meno ossidabili.

Questa innovazione permise di ridurre i tempi di essiccazione da giorni a poche ore, migliorare la resistenza ai graffi e agli agenti atmosferici e stabilizzare le tonalità originali. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la produzione di alchidiche si estese per esigenze militari (vernici per veicoli e metalli), e nel dopoguerra il settore edile adottò rapidamente queste formulazioni per porte, serramenti e facciate, apprezzandone la facilità di applicazione e la durabilità. Con il passare dei decenni, le resine alchidiche sono state ulteriormente ottimizzate con additivi anticorrosivi, agenti anti-UV e solventi a bassa emissione di VOC, mantenendo il loro ruolo di “ponte” tra pitture a base di olio e vernici sintetiche moderne

Caratteristiche ed Utilizzi

Delle Pitture Alchidiche

Le vernici alchidiche rappresentano un compromesso fra le tradizionali pitture a olio e le più moderne emulsioni sintetiche. Derivate dalla reazione controllata fra oli vegetali modificati (come quelli di lino o soia) e componenti chimici quali anidridi e polioli, offrono un film che tende a mantenere una certa elasticità pur garantendo una superficie relativamente dura e uniforme. Il loro tempo di asciugatura, intermedio rispetto alle lunghe attese delle pitture a olio e alle rapidissime resine acriliche, si attesta generalmente fra le 6 e le 8 ore per la “presa al tatto” e richiede da uno a due giorni per la completa polimerizzazione.

Pur non facendo parte delle soluzioni più naturali e “aperte” come le pitture di calce con le terre naturali, le alchidiche sono apprezzate per la loro versatilità: possono essere applicate sia all’interno in contesti domestici e commerciali, sia all’esterno su superfici protette o adeguatamente preparate. Tuttavia, il loro impiego va valutato in base alle caratteristiche dell’ambiente e alle esigenze di traspirabilità del supporto. In spazi in cui la qualità dell’aria e la gestione dell’umidità sono fondamentali, si preferiranno pitture a base di leganti più naturali; nelle situazioni in cui si richieda una finitura regolare e una resistenza all’usura elevata, le alchidiche possono offrire un buon compromesso fra praticità e durata.

Caratteristiche principali

  • Asciugatura: “touch dry” in 6–8 ore; “catalizzazione” completa in 24–48 ore
  • Consistenza: setosa, fluida ma sufficientemente tixotropica per evitare colature
  • Durabilità: 8–12 anni in interno, 5–7 anni in esterno
  • Pulibilità: lavabile con detergenti neutri, resiste a graffi e scrub leggeri
  • Resistenza UV e corrosione: additivi per esterni e applicazioni su metallo

Ambienti d’uso più indicati

  • Infissi e serramenti esterni protetti
  • Porte interne e mobili di pregio
  • Facciate ventilate e superfici metalliche (con primer)
  • Spazi ad alto passaggio (corridoi, ingressi)
  • Oggetti e complementi d’arredo verniciati a spruzzo

Le Vernici Alchidiche

Una Soluzione Intermedia

Le vernici alchidiche occupano uno spazio intermedio tra le pitture naturali – come la calce o l’argilla, che puntano su traspirabilità e sostenibilità – e le soluzioni completamente sintetiche, offrendo un film resistente e di aspetto uniforme con tempi di asciugatura ridotti rispetto agli oli tradizionali. La loro composizione a base di oli modificati garantisce un certo grado di elasticità e una buona resistenza all’usura, rendendole adatte a infissi, porte, mobili e superfici esposte purché preparate correttamente.

Tuttavia, chi privilegia la salubrità degli spazi e la gestione naturale dell’umidità potrà orientarsi verso pitture più “aperte” e minerali, mentre chi necessita di finiture regolari e durature in contesti dal traffico intenso troverà nelle alchidiche un valido compromesso. La scelta migliore, come sempre, nasce da un’analisi attenta di destinazione d’uso, tempo di posa, costi e caratteristiche del supporto, in modo da bilanciare praticità e rispetto per il materiale murario.