Terra di Siena Bruciata

La terra di Siena bruciata è una variante più calda e profonda della classica terra di Siena naturale. Si ottiene riscaldando la terra grezza, ricca di ossidi di ferro e manganese, fino a trasformarne parte della composizione minerale: durante la calcinazione la goethite perde acqua e si converte in ematite, dando origine a un colore bruno-rossiccio intenso e stabile. Il pigmento nasce tradizionalmente dai giacimenti argillosi della zona di Siena e del Monte Amiata, dove da secoli si estraggono terre ferruginose impiegate in pittura e decorazione. Il tono che se ne ricava è caldo, sobrio, con una sfumatura rossa che conferisce profondità e vitalità a pareti e superfici, senza risultare eccessivo.

Rispetto alla terra di Siena naturale, questa versione “bruciata” offre una maggiore forza cromatica e un carattere più deciso, pur conservando la naturale trasparenza tipica delle terre. È apprezzata sia per le pitture a calce e gli intonaci naturali, sia per tecniche artistiche più tradizionali, grazie alla sua ottima resistenza alla luce e alla capacità di armonizzarsi con altri toni terrosi.