Descrizione
- COLORE: Blu
- INDICE DEL COLORE: PB29
- COMPOSIZIONE: Sodio, Alluminio, Silicio, Zolfo
- ORIGINE: Afghanistan
- COMPATIBILE CON: Calce, Acrilico, Tempera, Acquarello
- RESISTENZA ALLA LUCE: Molto Alta
A partire da: 22,00 €
Tra tutti i colori nati dalla terra, il blu oltremare è forse quello che più ha saputo incarnare il senso del mistero e della bellezza. Il suo nome, ultramarino, significa “venuto da oltre il mare” e racconta subito la sua storia: un colore che arrivava da lontano, dalle montagne dell’Afghanistan, dove si estraeva il lapislazzuli, la pietra da cui nasceva questo blu profondo e quasi irraggiungibile.
La lavorazione era lunga e delicata. I frammenti della pietra venivano ridotti in polvere, impastati con cera, olio e resine, poi lavati più volte per separare le parti più pure. Ne usciva una sostanza leggera e luminosa, un blu che sembrava trattenere la luce. Per la sua rarità e per la fatica necessaria a produrlo, questo pigmento costava più dell’oro: nel Rinascimento, un pittore poteva usarlo solo quando il committente lo forniva, spesso per dipingere le vesti della Vergine Maria, simbolo di purezza e di devozione.
Per secoli fu un colore di lusso, un privilegio riservato alle grandi opere. Venezia ne era il principale centro di commercio: le botteghe ricevevano il pigmento come una polvere preziosa, che veniva pesata con la stessa attenzione riservata alle gemme. Ogni pennellata era un gesto di rispetto verso una materia che veniva da molto lontano.
Tutto cambiò nell’Ottocento, quando il chimico francese Jean-Baptiste Guimet riuscì a creare, per la prima volta, un blu oltremare sintetico. Miscelando silice, zolfo, soda e caolino, riprodusse la stessa struttura del lapislazzuli, con un colore altrettanto intenso ma finalmente accessibile. Quel momento segnò la fine del monopolio delle pietre preziose e l’inizio di una nuova era per l’arte.
Oggi il blu oltremare continua a stupire per la sua vitalità. È un colore profondo ma trasparente, che cambia con la luce e con il legante: può apparire limpido come un cielo mattutino o denso come il mare in ombra. È rimasto, dopo secoli, il simbolo di un ideale – trasformare la pietra in luce – e di quella ricerca instancabile che accompagna da sempre la mano dell’artista.
| Peso | N/A |
|---|---|
| Sacchetto | 1kg, 5kg |
Strada del Drosso 110/9
10135 – Torino (TO)
Tel. 011-5849722 – 335.303185
Email. info@pitturebio.it
Lun-Ven: 9:00-18:00
Sab: 10:00-13:00 (su appuntamento)
Dom: closed

Cobalto Turchese Puro
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.