• Pigmenti piu Stabili

I 10 Pigmenti Più Coprenti e Stabili Alla Luce

Colori Che Durano Nel Tempo

Nei progetti di decorazione murale in cui si cerca un effetto di tono pieno e uniforme, la scelta del pigmento giusto fa la differenza tra un risultato di breve durata e una parete capace di mantenere nel tempo tutta la sua intensità cromatica. Abbiamo selezionato una gamma di terre naturali e pigmenti sintetici caratterizzati da elevato potere coprente – per garantire superfici omogenee anche con spessori ridotti – e da eccellente stabilità alla luce, affinché il colore non subisca sbiadimenti o alterazioni dovute a raggi UV e agenti atmosferici.

Questa fiducia nella durabilità non nasce solo dai test di laboratorio astratti, ma sopratutto dall’esperienza sul campo: molti di questi pigmenti animano facciate, affreschi e decorazioni da secoli, quando non millenni. Dalle pareti ocra delle case rupestri fino ai sontuosi affreschi rinascimentali, il fatto che questi colori mantengano la loro resa originale attraverso generazioni rappresenta la prova più tangibile della loro resistenza. In altre parole, ogni intonaco che ancora oggi conserva il suo rosso pompeiano o il suo verde di Verona racconta una storia di solidità e di qualità, certificata non da report tecnici, ma dal semplice scorrere del tempo.

10°- Blu Oltremare

COLORE: Blu Profondo

RESISTENZA ALLA LUCE: Buona

DURATA NEL TEMPO: Eccezionale

Il blu oltremare sintetico unisce la fascinazione storica del minerale lapislazzuli alla praticità moderna: la sua formulazione garantisce una tonalità intensa e vibrante, capace di restituire sfumature quasi tridimensionali sulle superfici murali. Grazie alla struttura cristallina stabile del pigmento, la luce solare non altera il suo spettro cromatico per decenni, e in condizioni normali si osservano solo minime variazioni dopo esposizioni prolungate.

Sul piano della durabilità, il blu oltremare ha già dimostrato la propria eccellenza: usato in antichi affreschi romani, nelle decorazioni paleocristiane e nei capolavori del Rinascimento, conserva ancora oggi un’elevata brillantezza perché il minerale sintetico riproduce fedelmente la resistenza del lapislazzuli naturale. Applicato in calce o silossanico, forma un legame chimico che contribuisce a fissare il pigmento nella matrice, rendendo qualsiasi sfumatura – dal cielo in alto a un fregio ornamentale – una dichiarazione di stile e di durata senza tempo.

9°- Verde Verona

COLORE: Verde Tenue

RESISTENZA ALLA LUCE: Molto Buona

DURATA NEL TEMPO: Alta

Estratto dalle formazioni glauconitiche attorno a Verona, questo pigmento naturale regala un verde discreto e raffinato, perfetto per finiture a spatola e stucchi decorativi. La sua resistenza alla luce buona deriva dalla composizione minerale: la glauconite mantiene la tonalità pur se esposta a radiazione solare moderata, con variazioni cromatiche visibili solo dopo lunghi periodi in condizioni estreme.

Sul fronte della durabilità, il Verde di Verona ha dimostrato una resistenza al tempo alta: impiegato fin dai primi secoli dell’era cristiana nelle decorazioni paleocristiane e poi nei cicli medievali delle chiese del Nord Italia, conserva ancora oggi la sua delicatezza cromatica. In malte a calce e stucchi, si integra chimicamente, aderendo perfettamente al supporto e garantendo superfici omogenee senza il rischio di alterazioni rapide. La sua opacità media lo rende ideale per sovrapposizioni leggere o come base per velature, mentre il carattere “polveroso” aggiunge profondità tattile a pareti di interni che puntano a un’estetica rustica e autentica.

8°- Terra di Cassel

COLORE: Bruno Verdastro

RESISTENZA ALLA LUCE: Alta

DURATA NEL TEMPO: Alta

La Terra di Cassel, estratta dalle argille ferrose del Nord Europa, è celebre per la sua tonalità calda e leggermente verdeggiante, ideale per pareti che richiedono un carattere autentico e morbido. La sua resistenza alla luce alta deriva dall’abbondanza di ossidi di ferro e manganese: anche dopo esposizioni prolungate al sole, le lievi variazioni cromatiche si manifestano solo a distanza di anni.

Sul fronte della durabilità, la resistenza al tempo alta è comprovata dai numerosi esempi di stucchi e decorazioni barocche in Germania e Paesi Bassi che, nonostante più di quattrocento anni di storia, mantengono intatte le loro sfumature calde. In malte a calce o in pitture a spatola, la Terra di Cassel aderisce perfettamente al supporto, creando superfici compatte e ricche di profondità tattile. Grazie all’opacità medio‑alta, consente di ottenere finiture uniformi anche con mani sottili, restituendo un aspetto “vissuto” senza rinunciare alla solidità cromatica.

7°- Terra di Siena

Naturale

COLORE: Giallo Caldo

RESISTENZA ALLA LUCE: Alta

DURATA NEL TEMPO: Alta

Estratta dalle colline toscane, la Terra di Siena Naturale è una limonite arricchita da argille e ossidi di ferro che le conferiscono quel tipico calore dorato. La sua resistenza alla luce alta garantisce che, anche esposta a irraggiamento diretto, mantenga la tonalità senza sbiadirsi per anni.

Sul piano della durabilità, la resistenza al tempo alta è dimostrata dai dipinti murali e dagli affreschi medievali e rinascimentali di Toscana che, pur risalendo a oltre cinque secoli fa, conservano distinti i loro toni caldi. In intonaci a calce tradizionali o in pitture a spatola, la Terra di Siena Naturale si integra chimicamente con il legante, assicurando superfici uniformi e piacevolmente “vissute”. La sua opacità media‑alta la rende versatile: perfetta per sfondi caldi e per armonizzare elementi architettonici in pietra o mattone, dona alle pareti una texture morbida e un’eleganza senza tempo.

6°- Rosso Ercolano

COLORE: Rosso Aranciato

RESISTENZA ALLA LUCE: Alta

DURATA NEL TEMPO: Eccezionale

Il Rosso Ercolano trae origine dall’ematite purissima estratta nei dintorni di Pompei ed Ercolano: il suo spettro cromatico è rimasto inalterato per duemila anni nelle domus e negli affreschi vesuviani, testimonianza della sua resistenza al tempo eccezionale. La struttura cristallina del minerale conferisce una stabilità che lo rende immune all’azione dei raggi UV e agli agenti atmosferici: in esposizioni costanti al sole diretto, si registrano variazioni cromatiche praticamente inesistenti, da qui la valutazione di resistenza alla luce altissima.

Applicato in malte a calce o silossaniche, il Rosso Ercolano crea superfici compatte e uniformi: la sua elevata opacità permette di coprire in modo omogeneo fondi di varia natura anche con spessori ridotti. Inoltre, la sua tonalità calda si armonizza perfettamente con materiali tradizionali come il mattone e il cotto, regalando un effetto “vissuto” senza rinunciare alla brillantezza originaria.

5°- Terra d’Ombra di Cipro

COLORE: Marrone Scuro

RESISTENZA ALLA LUCE: Alta

DURATA NEL TEMPO: Eccezionale

La Terra d’Ombra di Cipro è una umbra naturale ricca di ossidi di ferro e manganese, estratta fin dall’antichità dalle cave dell’isola mediterranea. La sua tonalità profonda, quasi fumé, conferisce ai muri un carattere sobrio ma intenso, perfetto per cornici, zoccolature e dettagli architettonici. Grazie alla composizione minerale stabile, mostra una resistenza alla luce alta: anche dopo esposizioni prolungate al sole il suo spettro cromatico resta praticamente invariato, con variazioni minime visibili solo in condizioni estreme.

Sul piano della durabilità, la resistenza al tempo eccezionale è attestata dagli affreschi tardo-romani e bizantini di Cipro che conservano, dopo quindici secoli, il loro marrone scuro intatto. Applicata in malte a calce o in pitture tradizionali a spatola, la Terra d’Ombra di Cipro si integra perfettamente alla matrice, garantendo finiture uniformi e compatte anche con mani sottili. Il suo potere coprente elevato permette di ottenere superfici omogenee, mentre il suo aspetto “naturale” aggiunge profondità tattile e un’aura di autenticità senza tempo.

4°- Ossido di Cromo Verde

COLORE: Verde Intenso

RESISTENZA ALLA LUCE: Altissima

DURATA NEL TEMPO: Altissima

L’ossido di cromo verde è da decenni il pigmento di riferimento per toni verdi pieni e costanti, sia in esterni che in interni. La sua resistenza alla luce altissima significa che, anche dopo anni di esposizione diretta al sole, il suo spettro cromatico rimane inalterato: nessun viraggio verso il giallo o lo sbiadimento, perché la struttura cristallina del Cr₂O₃ è praticamente immune all’azione dei raggi UV. Sul piano della durabilità, la resistenza al tempo eccezionale è dimostrata da facciate storiche e decori Liberty che conservano, dopo oltre un secolo, quel verde pieno e saturo che caratterizzava l’epoca.

L’ossido di cromo lega perfettamente con leganti a base di calce, silossanici e acrilici, creando una matrice compatta che imprigiona il pigmento e garantisce un’adesione duratura. Con un potere coprente alto, basta una percentuale contenuta (8–12 % in massa) per ottenere superfici uniformi e omogenee. Che si tratti di rivestimenti murali moderni oppure di restauri storici, l’ossido di cromo verde assicura un risultato cromatico potente, stabile e in grado di attraversare generazioni senza perdere la sua vivacità.

3°- Ocra Rossa

COLORE: Rosso Ematite

RESISTENZA ALLA LUCE: Altissima

DURATA NEL TEMPO: Eccezionale

L’Ocra Rossa è un pigmento di origine naturale, ricavato da limonite e ematite presenti in depositi rocciosi fin dalla preistoria. La sua tonalità, che spazia dal rosso mattone al più profondo carminio, si ottiene grazie al prevalere di ossidi di ferro idrati, e regala superfici calde e vibranti. La sua resistenza alla luce alta si manifesta nel fatto che, pur esposta al sole diretto e a piogge continue, l’Ocra Rossa conserva la pienezza del rosso senza viraggi visibili per decenni.

Sul lungo periodo, la resistenza al tempo eccezionale è comprovata dalle pitture rupestri – come quelle di Lascaux – e dai successivi usi nell’arte classica e medievale: molti affreschi e decorazioni murali risalenti a migliaia di anni fa mostrano ancora oggi le loro sfumature originali. Perfetta per intonaci a calce tradizionali e per pitture a spatola, l’Ocra Rossa offre un potere coprente alto, che consente di ottenere superfici omogenee con stesure sottili. La sua composizione minerale, inoltre, favorisce un’ottima integrazione chimica con il legante, garantendo murature omogenee, resistenti e dal fascino autentico.

2°- Nero Carbone

COLORE: Nero Profondo

RESISTENZA ALLA LUCE: Altissima

DURATA NEL TEMPO: Eccezionale

Il Nero di Carbonio è il re incontrastato delle tonalità scure in decorazione murale: ottenuto dalla combustione controllata di materia vegetale, offre un nero assoluto che non tende mai al grigio o al bruno, garantendo superfici compatte e di grande impatto visivo. Grazie alla sua natura particellare finissima, presenta un potere coprente massimo, capace di celare completamente qualsiasi fondo anche con spessori sottili. La sua resistenza alla luce altissima lo rende immune allo sbiadimento da raggi UV: persino su facciate esposte a pieno sole non si osservano variazioni cromatiche se non dopo decenni.

Sul piano della durabilità, la resistenza al tempo eccezionale è comprovata dagli usi storici in murales e stucchi: basti pensare ai rilievi scuri delle decorazioni pompeiane o alle cornici gotiche, dove il nero vegetale ha attraversato secoli senza perdere profondità. In malte a calce, silossanici o pitture a spatola, il Nero di Carbonio si lega perfettamente al legante, mantenendo intatta la sua densità e contribuendo a definire contorni netti e geometrie architettoniche con un’eleganza senza pari.

1°- Bianco di Titanio

COLORE: Bianco Brillante

RESISTENZA ALLA LUCE: Eccezionale

DURATA NEL TEMPO: Eccezionale

Il bianco di titanio, ottenuto dal biossido di titanio (TiO₂), è oggi il pigmento bianco più coprente, stabile e duraturo in assoluto. Introdotto all’inizio del XX secolo come alternativa sicura al piombo e allo zinco, è diventato rapidamente lo standard mondiale nella decorazione murale proprio per la sua combinazione di potere coprente elevatissimo e stabilità chimica straordinaria.

La resistenza alla luce altissima fa sì che non ingiallisca, non si ingrigisca e non perda brillantezza neanche dopo lunghi anni di esposizione ai raggi UV, al calore o agli agenti atmosferici. La resistenza al tempo eccezionale è dimostrata da decine di casi di edilizia residenziale e pubblica: facciate esposte da oltre mezzo secolo conservano ancora la vivacità e l’opacità del bianco originario.

In finiture a base calce, silicati o acrilici, il bianco di titanio offre una copertura omogenea e compatta, anche su superfici scabre o disomogenee. È perfetto come fondo isolante o come colore finito in architetture moderne e restauri, perché unisce neutralità cromatica a una resistenza tecnica senza compromessi. Non è un pigmento storico, ma per durata e prestazioni si è guadagnato un posto d’onore tra i grandi pigmenti murari.