La farina è un ingrediente di uso quotidiano, ma pochi sanno che è entrata stabilmente nelle ricette dell’edilizia naturale. Grazie all’amido contenuto nei cereali, una semplice pasta di farina e acqua diventa un collante efficace, un’aggiunta ai malte tradizionali e persino la base di una pittura resistente per il legno grezzo. In quest’articolo esploriamo i metodi di preparazione, gli impieghi storici e moderni e i vantaggi di riutilizzare la farina in cantiere.
Il Ruolo Della Farina
nell’Edilizia Sostenibile
Preparazione del Collante di Farina
Per ottenere un adesivo naturale basta mescolare farina di frumento (o di riso per una versione più pura) in acqua fredda fino a farla diventare una pastella omogenea, quindi cuocere a fuoco basso mescolando costantemente. Quando si addensa e assume una consistenza gelatinosa, si toglie dal calore e si lascia intiepidire: il collante è pronto. La versione tradizionale prevede rapporti di 1 parte di farina e 3–4 di acqua, con eventuale aggiunta di piccole quantità di sale o zucchero per migliorare la presa.
Uso come Colla per Carta da Parati e Tessuti
Questo “collante di pasta” si utilizza per fissare carte decorative, tessuti da rivestimento e materiali leggeri su pareti. L’applicazione avviene stendendo la pasta con un pennello piatto sulla superficie o sul retro del rivestimento. Asciuga in poche ore, è traspirante e non rilascia odori forti. A fine vita si rimuove facilmente con acqua calda.
Additivo per Intonaci Leggeri
Nelle malte di calce o di argilla, la farina migliora la plasticità dell’impasto: si aggiunge circa il 5–10 % in peso alla miscela base. Questo rinforzo incrementa l’adesione al supporto e riduce il rischio di cricche nei primi stadi di asciugatura. In passato, in molte campagne europee, si usava proprio questa ricetta per garantire intonaci morbidi, “su cui il pennello scivola meglio”.
Pittura Svedese per Legno
La pittura svedese (Falu Rödfärg) tradizionale contiene farina di segale, pepe, ossidi di ferro e acqua. La farina funge da legante principale: mescolata a pigmenti naturali (ocra rossa o terra), crea una pittura resistente agli agenti atmosferici, leggermente traspirante e dall’aspetto rustico. Ancora oggi è diffusa per rivestire facciate in legno grezzo, grazie alla sua semplicità e durata.
Applicazioni Artistiche
In restauro, l’amido di farina è utilizzato come distaccante tra intonaci, per separare strati di colore o per preparare supporti cartacei, dove serve una superficie leggermente mordente. Nella stampa artigianale si usa per realizzare impasti resistenti al passaggio dell’inchiostro e riposizionare matrici leggere.
La Farina nell’Edilizia
Dalla Dispensa alle Pareti di Casa
Riportare in cantiere un ingrediente così comune come la farina significa riscoprire soluzioni pratiche, economiche e a basso impatto. Dalla colla naturale alla pittura per esterni, la farina trasforma semplici prepazioni in strumenti di lavoro efficaci e sostenibili. A ogni chilo di farina impiegato corrisponde meno solventi e maggiore rispetto per la salute di chi vive la casa. In un’epoca che vuole edifici “verdi” nelle sostanze e nell’anima, la farina rimane un classico intramontabile.