In edilizia tradizionale, la caseina estratta dal latte ha svolto il ruolo di legante naturale. Con un semplice processo di acidificazione, la proteina si separa dal liquido, diventando un collante solido e resistente. Artigiani di una volta la mescolavano a calce o borace per ottenere pitture murali opache, intonaci più coesi e colle per carte da parati. Oggi, queste tecniche si riscoprono in cantieri che puntano al basso impatto: la pittura a base di caseina è priva di solventi, traspirante e durevole. Impiegarla significa ridurre le emissioni di composti organici volatili (VOC) e recuperare un ingrediente economico e facilmente reperibile.
Il Ruolo Del Latte
Nella Nuova Edilizia Sostenibile
Pittura a Base di Caseina
La pittura alla caseina è una delle tecniche naturali più antiche e apprezzate. Si ottiene separando la caseina dal latte tramite acidificazione (con aceto o succo di limone), per poi neutralizzarla con calce o borace. Il risultato è un legante estremamente resistente che, una volta asciutto, forma una pellicola opaca ma durevole. Questa pittura era usata per decorare interni, mobili e superfici murarie, specialmente nelle aree rurali dell’Europa centrale e settentrionale.
Finiture Murali e Intonaci Traspiranti
La caseina veniva aggiunta anche agli intonaci di finitura, soprattutto quando si desiderava ottenere una superficie più coesa, resistente e allo stesso tempo traspirante. La proteina del latte migliora l’adesione tra le particelle minerali e conferisce una maggiore elasticità alla malta, prevenendo microfessurazioni.
Collanti Naturali
In alcune ricette artigianali, il latte era impiegato per realizzare collanti naturali, combinando la caseina con polveri minerali e farina. Questo tipo di colla era utilizzato per incollare carta, tessuti e materiali leggeri nei rivestimenti murari o nei decori temporanei.
Base per Trattamenti Antimuffa
Il latte acido, o “andato a male”, veniva talvolta utilizzato anche come base per trattamenti antimuffa, sfruttando la sua leggera acidità e l’azione nutriente della caseina per creare uno strato protettivo in ambienti umidi. Aggiunto alla calce o a decotti di erbe, poteva migliorare la resa delle pitture in ambienti soggetti a condensa.
Tempera alla Caseina
Nelle arti figurative, la caseina è stata utilizzata anche come legante pittorico, alternativa alla tempera all’uovo. Questa pittura, molto amata nel XIX e XX secolo, veniva impiegata da artisti e restauratori per la sua capacità di dare colori brillanti, opachi e molto stabili nel tempo.
Il Latte nell’Edilizia
Un Ponte Tra Tradizione e Sostenibilità
Il latte, trasformato con ingegno da generazioni di artigiani, ha dimostrato che anche un prodotto deperibile e delicato può avere un ruolo strutturale e decorativo. Nell’epoca della bioedilizia, le antiche pitture a base di caseina tornano d’attualità per la loro sostenibilità, non tossicità e prestazioni sorprendenti. Riutilizzare il latte – soprattutto se di scarto o acido – significa ridurre i rifiuti e riscoprire tecniche dimenticate che meritano un posto nella bioedilizia contemporanea.