Nel mondo delle pitture murali destinate agli interni, spesso ci troviamo davanti a soluzioni che promettono naturalità, salubrità e comfort abitativo. È proprio in questo scenario che si confrontano due prodotti profondamente diversi: Spring Color Pittura Viva e MaxMeyer BioActive.
Pittura Viva è espressione autentica della bioedilizia italiana: formulate con grassello di calce stagionato, polveri minerali e resine vegetali, senza componenti di origine animale, essa rappresenta una pittura realmente naturale e minerale, concepita per pareti che devono respirare e durare.
MaxMeyer BioActive viene invece proposta sul mercato anche nei grandi centri di distribuzione con packaging e messaggi che evocano la “naturalità”. Tuttavia, la scheda tecnica evidenzia che si tratta di una pittura formulata con resine viniliche in dispersione acquosa, progettata principalmente come soluzione antimuffa, traspirante e pratica.
Il confronto tra questi due prodotti serve pertanto a fare chiarezza: da un lato una pittura naturale minerale con identità coerente e materiali autentici; dall’altro una pittura tecnica di prestazione elevata, funzionale e ben gestita in ambiente quotidiano. Capire quale scegliere significa non solo valutare performance, ma anche intenzione, composizione e filosofia del prodotto.
PITTURA VIVA
PRODUTTORE: Spring Color
LUOGO DI PRODUZIONE: Castelfidardo (Ancora)
MAXMAYER BIOACTIVE
PRODUTTORE: MaxMayer
LUOGO DI PRODUZIONE: Porcari (Lucca)
Composizione e Filosofia
PITTURA VIVA
COMPOSIZIONE 100% NATURALE: Si
QUALITA’ MATERIE PRIME: Altissima
L’azienda italiana Spring Color si muove nell’ambito della bioedilizia con forte identità artigianale e materica. Pittura Viva viene formulata come una pittura “naturale liscia” a base di grassello di calce stagionato, oltre a carbonati di calcio, polveri di marmo, e leganti di origine vegetale e animale: albume, latte, olio di lino, gomma arabica e oli essenziali. La filosofia produttiva esclude componenti di origine artificiale e privilegia materie prime minerali e vegetali. Questa formulazione consente una finitura altamente traspirante e profondamente minerale, che valorizza il supporto e l’architettura, e risulta ideale per ambienti interni dove la materia e la naturalità assumono un ruolo estetico e tecnico.
MAXMAYER BIOACTIVE
COMPOSIZIONE 100% NATURALE: No
QUALITA’ MATERIE PRIME: Media
Max Meyer, marchio industriale italiano con produzione su larga scala, propone BioActive come una pittura antimuffa traspirante, di facile applicazione. Dalla scheda tecnica apprendiamo che il prodotto è descritto come “pittura murale antimuffa all’acqua opaca a base di resine viniliche”. Una ricercata comunicazione consente di identificarla nei grandi centri con un’impronta “eco-friendly”, ma osservando la composizione risulta chiaro che si tratta di un formulato tecnico: le “resine viniliche” non appartengono alla categoria dei leganti minerali o vegetali, ma sono polimeri sintetici in dispersione acquosa. Nonostante questo, la pittura è traspirante e certificata classe A+ per basse emissioni.
Differenze Chiave: Pittura Viva è una pittura veramente naturale e minerale, formulata con grassello di calce, carbonati e leganti vegetali e animali, in una visione di artigianato italiano e bioedilizia. BioActive di Max Meyer presenta un’immagine di “eco-pittura”, ma nella realtà è una pittura sintetica ad alte prestazioni, basata su polimeri vinilici, progettata per la manutenzione e la funzionalità più che per la naturalità autentica.
Fondi e Preparazione
PITTURA VIVA
VERSATILITA’ AL SUPPORTO: Media
TRASPIRABILITA’: Altissima
Pittura Viva, essendo una pittura minerale a base di grassello di calce, richiede un fondo coerente con la sua natura. La calce si lega infatti al supporto attraverso un processo chimico (carbonatazione) che può avvenire correttamente solo su superfici assorbenti, traspiranti e non chiuse da film sintetici. I fondi ideali sono intonaci a base calce, malte naturali, vecchie pitture minerali opache e cartongesso preparato con primer minerale.
MAXMAYER BIOACTIVE
VERSATILITA’ AL SUPPORTO: Alta
TRASPIRABILITA’: Alta
BioActive è una pittura sintetica a base di resine viniliche, e questo determina un comportamento molto diverso: è molto più versatile sui supporti e può essere applicata praticamente su tutte le superfici in buono stato, purché siano asciutte, compatte e prive di parti in distacco. Intonaci civili, cartongesso, vecchie pitture acriliche o lavabili, rasature fini: tutto rientra nelle sue compatibilità.
Differenze Chiave: Pittura Viva funziona al meglio solo su supporti minerali e traspiranti, dove può integrarsi davvero con il muro; richiede maggiore cura nella preparazione ma garantisce un risultato naturale e stabile. BioActive ha una versatilità molto più ampia: aderisce facilmente a quasi tutti i fondi comuni e permette interventi rapidi e semplici, senza le restrizioni tecniche della calce.
Resa e Copertura
PITTURA VIVA
RESA: Alta
COPERTURA: Alta
Pittura Viva presenta una resa stimata di 8-10 m² per litro per mano su supporti assorbenti e adeguatamente preparati. La diluizione consigliata è del 20-25 % per la prima mano e fino al 25-30 % per la seconda, riflettendo la natura minerale del prodotto e l’esigenza di creare un film sottile, traspirante e ben legato al fondo. In termini visivi, la copertura di Viva non è solo “quantità di metri coperti”, ma anche “qualità dell’effetto”: la calce dona una finitura opaca, leggermente irregolare, materica e profondamente integrata con il muro. Il risultato è meno uniforme rispetto alle idropitture sintetiche, ma più vivace e caratterizzato.
MAXMAYER BIOACTIVE
RESA: Alta
COPERTURA: Media
La resa dichiarata per BioActive è di circa 12-14 m² per litro (unità di copertura) secondo la pagina prodotto di MaxMeyer. La diluizione è minima (pronto all’uso, con un massimo suggerito del 10% d’acqua in aggiunta). Grazie alla natura sintetica e all’utilizzo a rullo o pennello (anche spruzzo) il ritmo di posa è più veloce e la copertura più uniforme: BioActive offre un film opaco regolare, molto distribuito, pensato per ambienti dove l’uniformità visiva e la praticità contano più della matericità del materiale.
Differenze Chiave: Pittura Viva copre relativamente meno al litro, ma restituisce una finitura autentica, ricca di profondità e matericità. BioActive copre quantitativamente di più per litro, si applica con maggiore rapidità, e genera una superficie ordinata e uniforme
Costi e Manutenzione
PITTURA VIVA
DURATA NEL TEMPO: Altissima
COSTI DI APPLICAZIONE: Medio
Pittura Viva si colloca in una fascia di prezzo tipica delle pitture naturali di qualità: circa 10 € al litro. Il costo iniziale è quindi superiore rispetto alle idropitture sintetiche, ma va interpretato tenendo conto sia della resa (8–10 m²/L per mano) sia della sua natura minerale. La durata nel lungo periodo è uno dei punti di forza principali della calce: è un materiale storico, stabile, naturalmente antibatterico e capace di resistere per decenni. A parità di condizioni, Viva richiede meno manutenzione, meno cicli di rifacimento e conserva una bellezza materica che non si appiattisce nel tempo.
MAXMAYER BIOACTIVE
DURATA NEL TEMPO: Media
COSTI DI APPLICAZIONE: Basso
BioActive ha un prezzo più contenuto, intorno a 5–6 € al litro, con variazioni a seconda dei rivenditori. La resa è superiore (12–14 m²/L secondo MaxMeyer), e questo rende il costo effettivo per metro quadro più basso rispetto a Pittura Viva, soprattutto per lavori ampi o frequenti rinfreschi. Trattandosi di una pittura sintetica a base di resine viniliche, BioActive forma invece un film superficiale pulito e uniforme, molto semplice da applicare e rinnovare nel breve periodo. Tuttavia, come tutte le pitture a legante sintetico, non ha la durabilità strutturale delle pitture minerali: con il tempo può richiedere cicli di rifacimento più frequenti, soprattutto in ambienti umidi o molto vissuti.
Differenze Chiave: Pittura Viva costa di più al litro ma dura molto più a lungo, richiede meno interventi e mantiene la propria qualità grazie al comportamento minerale della calce. BioActive è più economica sia come acquisto sia come resa effettiva, e permette rinfreschi veloci, ma non ha la longevitàdelle pitture naturali a base calce e può richiedere manutenzione più frequente.
Conclusioni
Pittura Viva VS Pittura BioActive
Il confronto tra Pittura Viva di Spring Color e BioActive di MaxMeyer mette in evidenza due filosofie di prodotto molto diverse, entrambe valide ma destinate a esigenze opposte.
Spring Color propone una pittura realmente naturale, basata su grassello di calce e ingredienti minerali e vegetali. È una scelta che dà valore alla traspirabilità, alla materia e alla continuità architettonica, e che garantisce una durata nettamente superiore grazie al processo di mineralizzazione. Pittura Viva richiede un po’ più di attenzione nei fondi e nell’applicazione, ma offre una qualità estetica autentica, un ambiente più sano e una manutenzione ridotta nel tempo.
BioActive, invece, riflette l’approccio industriale di MaxMeyer: una pittura sintetica ad alte prestazioni, pensata per praticità, copertura rapida, uniformità e proprietà antimuffa. Viene spesso percepita come “naturale” nei punti vendita, ma nella realtà appartiene a una categoria tecnica e moderna, ideale per chi desidera semplicità, resa elevata e rapidità d’intervento. È una soluzione più economica e più versatile sui supporti, ma con una durabilità inferiore rispetto alle pitture minerali.



